04/10/16

In cima!



Si chiaccherava giusto qualche giorno fa nello splendido gruppo whatsapp dei [PIP] riguardo le tante chicche nascoste di Destiny, in occasione del racconto di Kotaku sulla lunghissima e complessissima quest che porta ad ottenere l'agognato Outbreak Prime. 
Per mettere le cose in prospettiva, si tratta di ottenere un'arma (potente e figosa, ma nient'affatto "indispensabile") completando una lunghissima quest che prevede in egual misura momenti spara-spara ad altri momenti dedicati al calcolo algebrico ed esadecimale e che prende le mosse dall'apertura di cinque forzieri benissimo nascosti e assai tranquillamente skippabili presenti nel nuovo raid "Wrath of the Machine". Che a sua volta è un'attività densa di fascino e centrale nella nuova espansione, ma che non è affatto detto che venga bazzicata (e quanto intensamente) da tutti i giocatori. Io ad esempio non ho mai fatto il raid "Vault of Glass", per esempio.
Insomma, lo stile è quello dei giochi di ruolo più puri, in cui gli elementi opzionali abbondano e non si bada affatto a, come dire, il "rapporto" tra la loro estensione/cura e il numero di giocatori che effettivamente ci incapperanno. Questo naturalmente contribuisce in maniera determinante ad incrementare il fascino di un gioco, specialmente di un gioco come Destiny che senza tutta questa mirabile stratificazione di sovrastrutture di tipo GDR sarebbe in definitiva "solo" uno dei tanti spara-spara.
E nemmeno credo lo si possa ridurre al rango di un banale Easter Egg dato che qui stiamo parlando di elementi molto più sostanziosi, e sostanziali (ad esempio potersene poi andare in giro con un'arma Della Madonna).
Tutto questo serve a tenere attaccato al gioco il giocatore?
Certamente. Serve anche a questo.
Ma, ribadisco, credo serva soprattutto a dare profondità, fascino, imprevedibilità e in una parola... "vita" al mondo di gioco.
Di sicuro, se vogliamo parlare solo di come "tenere al guinzaglio" i giocatori, è comunque molto meglio un approccio del genere che non ad esempio obbligare a sterili e monotoni livellamenti su livellamenti, prestigi su prestigi, metti-la-cera-togli-la-cera.
E tornando al punto, proprio negli stessi giorni mi è capitato di riuscire finalmente ad arrivare in cima alla montagna dove è situata la nuova base dei Signori del Ferro. 
Un'arrampicata difficile il giusto, frustrante il giusto (oddio, forse un pochino di più del giusto), , molto affascinante, appagante e in sostanza... inutile, o quasi!
Dato che alla fine si trova solo da raccogliere un frammento SIVA e non so quanti siano realmente interessati ad averli tutti: al momento non è noto alcun beneficio concreto derivante da quel traguardo.
Fatte le debite proporzioni, perchè la quest per l'Outbreak Prime è davvero qualcosa di mastodontico e "malato", ci vedo quindi lo stesso meccanismo, e lo stesso gusto. Me li immagino, questi sacramenti della Bungie, a impiegare qualche solerte impiegato per qualche giorno e togliersi lo sfizio di immaginare e realizzare questa scalata, con i suoi percorsi possibili, le sue insidie, i suoi scorci panoramici, il suono delle raffiche di vento che fischiano. 
Uno può benissimo consumare ore e ore su Destiny e manco accorgersi che dalla base parte questa specie di sentiero che sale su. E anche se magari lo nota, perché prima o poi vedrà qualche altro Guardiano imboccare la salita, non è affatto detto che si prenda la briga di arrivare in cima, perché non è facile ed almeno in un paio di occasioni sembra di essere arrivati.. e invece no.
Insomma è un qualcosa che non c'entra assolutamente un cavolo con il gioco, al punto che quasi fisicamente ti conduce "fuori" dal gioco (guardate la base com'è in bassoooooooo!) , ma allo stesso ne definisce lo spirito come meglio non si potrebbe.
E qui sta davvero il bello. 

[la foto sopra è presa al punto di arrivo, qui sotto invece un momento particolarmente "impervio" della scalata...]


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