25/03/16

Unitè, Egalitè, Fraternitè... faceva così, giusto?

E così, senza nemmeno lo straccio di una ragione particolare, mi sono ritrovato a riprendere e giocare Assassin's Creed Unity con buona dedizione.  
Sarà stato il minimo hype generato dalla nuova uscita di Identity
Sarà stata la subliminale tentazione del vedere parecchi amici sono alle prese con il successivo Syndicate?
Sarà stato un "rigurgito" di dignità nel voler evitare che pure questo gioco, a suo tempo graditissimo regalo di Natale della mia pazientissima compagna, resti lì ad invecchiare finendo magari per venire regalato ad uno dei prossimi giri dei GamesWIthGold  ?
Sta di fatto che Unity è stato  il titolo più gettonato di quest'ultimo periodo di gaming, pur naturalmente con le "inevitabili" divagazioni su Madden, Destiny & Co.
E tutto sommato posso dirmi appagato da questo ritorno di fiamma. Non mi copro gli occhi di fronte a difetti e inciampi della Serie, ma ogni occasione di riassaporarla è gradita; anche i titoli meno riusciti mi piacciono perchè comunque hanno quell'inconfondibile non-so-che "da Assassin's Creed", e tanto mi basta... mi accorgo di essere oramai "affezionato" persino a tutta una serie piccole cosette, come chennesò lo scampanellio che si sente nell'avvicinarsi ad un collezionabile!
Poi, non so, sarò fatto male io, eh... ma quando si parla di Assassin's Creed spesso e volentieri mi trovo lontano dall'opinione comune. Per esempio AC 3 è stato mas-sa-cra-to  da quasi tutti, mentre a me è piaciuto davvero moltissimo: la colonna sonora è forse la mia preferita in assoluto in ambito videogaming, il personaggio di Haytham Kenway davvero memorabile e profondo, panorami mozziafiato e alcune aggiunte niente male alle collaudate dinamiche di gioco, come la caccia alla selvaggina e le battaglie navali. Connor magari non trasbordava di carisma, non discuto, ma è un gioco che senza il minimo dubbio rimpiangerei di non aver giocato.
E per non parlare poi dell'ambientazione nella Instanbul di Revelations, che io ho trovato fantastica e che invece quasi mai viene citato tra gli episodi più forti della serie (davvero? con quel finale!?! ma fatemi il piacere!).
Tornando a Unity: vero che cavolate ce ne sono a iosa, comunque. L'impressione è che abbiano voluto  buttare dentro "troppo" (troppa mappa, troppe missioni, troppi npc) e ne siano rimasti sopraffatti. Ai miei occhi il difetto principale è il controllo del personaggio che, oltre ad essere di norma assai legnoso, spesso degenera fin quasi alla casualità pura quando ci si muove di corsa. Si vede Arno che arbitrariamente si "innamora" di qualche elemento del percorso (che sia un cornicione, o un cesto, o una finestra) e uehi... non c'è verso, si appolipa lì e prima di convincersi che non volete farlo stare lì ma farlo andare avanti... ce ne vuole!
Ma si trovano anche delle belle baggianate anche nell'implementazione dell'intelligenza degli avversari. Per esempio nello screenshot qui riportato potete godere della visione di un manipolo di argutissimi nemici (compreso il VIP che dovevo far fuori) che hanno pensato bene di scendere giu dal parapetto per raggiungere il mio nascondiglio:  peccato che una volta arrivati tuti lì come pecore non fossero più in grado né di risalire né di scendere! :-D   Mi sono divertito nel toglierli da questa imbarazzante condizione con una bella bombetta velenosa, ma insomma... qualche perplessità non può non venire.

Paradossalmente, vorrei invece dire due parole a favore dei collezionabili. E' vero che sono moltissimi, e in questo senso non fanno che ribadire una generalizzata "ipertrofia" del gioco. Però non mi sento di condannarli (addirittura qualcuno ha pubblicato la mappa con tutti i collezionabili e ci si è riferito come "la mia definizione di incubo"), direi che va tenuto conto di quanto è bella e dettagliata la Parigi in cui ci fanno muovere: merita la visita approfondita che questi collezionabili per lo meno provano a suggerirci di fare.  Certo che se si va in giro a raccattarli modello "rullo compressore", tutto perde di significato, ma questo è un problema di noi giocatori: un problema serio su cui mi vien voglia di buttar giù presto qualche riga... siete avvisati. ;-)


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